La pulizia di gabbia e accessori è una routine importante per il benessere delle cocorite
Ovviamente l’igiene è importante per il benessere e la salute delle nostre cocorite perché vivere in un ambiente pulito previene l’insorgere di germi e batteri che possono dare luogo ad infezioni, evita l’annidarsi di acari e parassiti vari ed evita intossicazioni per l’ingerimento di cibi andati a male o altro, quindi dobbiamo effettuare delle pulizie e dei controlli periodici per ogni precauzione.
Link Rapidi:
~ Gestione regolare delle pulizie
~ Bagnetto per le cocorite – come, quando e con cosa farlo
~ Pulizia del legno – corretta sterilizzazione
~ Uso corretto dell’antiparassitario
Nello specifico è bene:
- pulire ogni giorno i beverini per l’acqua e le vaschette per i cibi freschi; (ricordo che per cibi freschi si intendono verdure, frutta, pastoni casalinghi, tutti quegli alimenti che si devono dare al momento, nuovi ogni giorno e che vanno tolti entro un tot di ore o al massimo verso sera per evitare deterioramenti, come verdure, frutta, cereali e legumi;
- controllare i vari posatoi e pulirli in caso siano troppo sporchi (quelli in legno per essere sterilizzati vanno fatti bollire o tostare in forno, di seguito spiego meglio);
- pulire per intero la gabbia almeno una volta alla settimana;
- anche le vaschette dei semi almeno una volta a settimana vanno svuotate del tutto e pulite per bene, stesso discorso anche per tutti i giochini e accessori extra (quelli in legno come detto sopra vanno bolliti o tostati);
Come prodotti per la pulizia personalmente preferisco sempre evitare quelli chimici, per lo sporco più profondo, per chi li ha all’esterno o in grann numero possiamo usare detergenti e igenizzanti appositi per uccelli o in alternativa detergenti e igenizzanti certificati bio non aggressivi. In alcuni casi per chi ne dispone, si può usare una pulitrice a vapore purché si faccia attenzione a non rovinare la gabbia, se succedesse dovete cambiarla quanto prima per evitare intossicazioni da metalli.
Per quanto riguarda le pulizie frequenti in particolare quindi di accessori in plastica o in acciaio come mangiatoie o beverini, difficilmente si crea uno sporco così ostile da essere un problema da trattare con prodotti appositi, quindi possiamo utilizzare rimedi del tutto naturali come il bicarbonato di sodio e l’aceto di vino bianco, in alternativa anche l’aceto di mele, ma trovo sia uno spreco usare quest’ultimo solo per le pulizie quando è un ottimo integratore alimentare che si può aggiungere all’acqua da bere. Premetto che, il bicarbonato di sodio, come qualcuno più esperto saprà, non è un vero e proprio disinfettante, da solo non è in grado di uccidere germi e batteri, tuttavia diversi studi hanno dimostrato che è molto efficace per togliere dalle superfici lo sporco ostinato o i residui di pesticidi dagli alimenti. Anche riguardo l’azione disinfettante dell’aceto sicuramente il veterinario vi dir che non è abbastanza forte come disinfettante ma come già detto prima parliamo della pulizia giornaliera e frequente di oggetti che non assorbono e che quindi non accumulano una forte carica batterica come avviene ad esempio sul fondo gabbia. Quindi non solo questi due prodotti sciolti in acqua calda sono ottimi per pulire naturalmente gli accessori e la gabbia in generale ma come citato prima possiamo lavarci anche gli alimenti che poi daremo da mangiare.
Di tanto in tanto possiamo in ogni caso lavare anche questo tipo di accessori con detergenti bio, cosi come il fondo gabbia, se abbiamo solo due soggetti possiamo usare per lo più l’aceto alternandolo ad un detergente bio, se invece abbiamo tanti soggetti e quindi uno sporco che si accumula in fretta meglio usare per lo più o insieme un detergente bio. Come è sempre meglio usare un prodotto apposito o un detergente bio in quei casi in cui abbiamo avuto cocorite malate, sospetti di eventuali problematiche virali o dopo una quarantena, e quindi serve un’azione igenizzante più forte dell’aceto.
Il bicarbonato di sodio è anche un ottimo arricchitore per il bagnetto delle nostre cocorite, perché va a detergere la pelle e dare lucentezza alle piume, ed è importante pensare anche alla loro igiene personale. Molto spesso durante il giorno li vediamo intenti nel lisciarsi e sistemarsi perché un piumaggio in ordine e pulito è segno di buona salute, in alcuni periodi poi fornire loro un bagnetto può aiutarli oltre che a tenersi puliti anche ad affrontare il caldo eccessivo.
Possiamo fare in due modi:
- d’estate con un’apposita vaschetta che si può appendere esternamente alla gabbia, oppure si può mettere una ciotolina interna, a seconda di quanto spazio avete, ma fate attenzione, non troppo profonda, soprattutto se avete molte cocorite che nella foga di bagnarsi possono spingersi a vicenda e rischiare di affogare. L’acqua va cambiata diverse volte, soprattutto se fa molto caldo, e aggiungete sempre come detto sopra un po di bicarbonato e volendo anche qualche goccia di aceto di mele, che come detto prima è un ottimo integratore che aiuta a disinfettare il gozzo e come il bicarbonato pulisce pelle e piume. Il bagnetto potete offrirlo tutti i giorni in estate e nelle giornate più calde durante gli altri periodi dell’anno.
C’è da dire che molte cocorite vanno matte per il bagnetto in vasca, altre all’inizio sono titubanti ed altre ancora sono proprio restie a bagnarsi e qui bisogna intervenire col secondo modo:
- ovvero usare un vaporizzatore, con cautela, quindi spruzzare adagio le cocorite vaporizzando l’acqua sulle loro piume evitando il muso e non con un getto diretto ma vaporizzando l’acqua, tipo nebbiolina, non serve inzupparli troppo, è un’operazione importante per la loro igiene, d’inverno va fatto solo nelle ore più calde una massimo due volte al mese, d’estate invece anche più volte al giorno in quanto da anche sollievo dal caldo. Ricordate però, una volta vaporizzati gli uccellini, di asciugare per bene la gabbia visto che alcuni materiali con l’acqua arrugginiscono o si rovinano più in fretta diventando pericoli per la loro salute, senza contare che le cocorite potrebbero andare a bere le goccioline rimaste e se la gabbia non è pulita berranno anche lo sporco.
Per quanto riguarda la pulizia e soprattutto la corretta sterilizzazione di posatoi e giochi in legno è bene precisare che la sola pulizia settimanale superficiale, che consiglio comunque di fare con i disinfettanti naturali citati in precedenza, non basta alla completa igienizazzione. Il legno è un materiale che assorbe liquidi e sostanze e quindi anche i batteri presenti nelle feci o in altre deiezioni animali, questo implica che per effettuare una pulizia profonda e una completa sterilizzazione bisogna ricorrere a metodi più drastici, è necessario quindi farli bollire per alcuni minuti o in alternativa metterli in forno a 100°-120° per almeno una decina di minuti, massimo venti. Alcuni usano tenere in ammollo i legni in acqua e disinfettante ma questa operazione non serve assolutamente a nulla, altri dopo il lavaggio con un disinfettante li mettono al sole ad asciugare ma nemmeno questo è utile, serve per forza bollitura o passaggio in forno. La sterilizzazione del legno va fatta diverse volte l’anno e dopo aver avuto soggetti malati.
Ricordo inoltre che è d’obbligo sterilizzare i legni presi dall’esterno perché sono potenzialmente portatori di batteri di altri animali. Se l’operazione di sterilizzazione non vi è possibile non si possono usare legni presi da fuori e nemmeno lasciare accessori di legno di vecchia data limitandosi a pulirli in superficie, consiglio allora di usare solo oggetti in legno comprati e nuovi ogni volta, e quindi esenti da possibili contaminazioni di altri animali, e di sostituirli più volte l’anno. Possibilmente metteteli in zone della gabbia dove si sporcano meno, in genere nei posti alti o non coperti da altri posatoi.
Termino con il ricordare che, soprattutto se si hanno le cocorite all’esterno, è bene usare periodicamente un antiparassitario apposito, come il foractil spray per uccelli, una volta al mese, più di rado se si hanno in casa, anche perché essendo un antiparassitario è pur sempre un prodotto chimico potenzialmente tossico quindi va usato con moderazione. Il foractil si trova facilmente nei negozi di animali o sugli shop online, lo consiglio perché lo uso da anni e non ho mai avuto problemi di parassiti ne altro.
Va spruzzato su gabbia e accessori, ovviamente non su quelli che devono contenere cibo e acqua e la gabbia va lasciata bene scoperta per far evaporare il prodotto. Io lo spruzzo anche sulle pareti a cui sono accostate le gabbie e i ripiani di appoggio visto che si trovano in parte all’esterno.
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I MIEI CONSIGLI D’ACQUISTO SI BASANO SU PRODOTTI CHE USO, CHE HO USATO O CHE MI SONO STATI RACCOMANDATI DA VETERINARI O ALTRI ALLEVATORI;
NON SONO IO A VENDERE QUESTI PRODOTTI PER TANTO SE INTERESSATI ALL’ACQUISTO VI INVITO A VISIONARE LE CONDIZIONI DI VENDITA DELLO SHOP IN QUESTIONE.
In alcuni casi, se si portano a casa soggetti nuovi o se si ha il dubbio che la cocorita abbia dei parassiti può essere spruzzato anche direttamente sul pappagallino ma mai direttamente e solo ad una debita distanza, prendendo solo la parte posteriore verso la coda, evitando quindi di direzionare il getto su becco e occhi.
Vi ricordo inoltre che l’antiparassitario è un preventivo e non un curativo quindi se avete un serio problema di parassiti dovete rivolgervi al veterinario che potrà accertare la gravità della situazione e come meglio risolverla, soprattutto è l’unica persona che può dirvi quale prodotto curativo potete usare, in che modalità e in quali dosi. Non andate nei negozi a chiedere consiglio perché purtroppo sono pochi i venditori seri e molti pur di vendere vi direbbero cose inesatte, dandovi dei prodotti magari non utili o peggio ancora dannosi per la salute delle vostre cocorite, questo purtroppo l’ho appurato ascoltando le storie di tanti nel corso degli anni.
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