.Germogli, Spighe e Frutta secca
Altri alimenti che possono dare molte sostanze nutritive ed arricchire la dieta dei nostri pappagallini sono i germogli, le spighe di panico e di altri cereali e la frutta secca.
Link Rapidi:
~ Cosa sono e come dare i germogli
~ Frequenza e dosi frutta secca
Proprio come dice il nome i germogli non sono altro che semi che hanno germogliato, si possono dare germogli della miscela per cocorite o di altri cereali, purchè non trattati, o anche di legumi, ma in quest’ultimo caso prima che escano le foglioline perché possono risultare tossiche.
Far germogliare un seme è un procedimento tutto sommato semplice, ma vediamo passo passo come fare:
1 step – si devono tenere in acqua i semi per una decina di ore circa, in modo che l’acqua attivi il processo di crescita del seme.
2 step – scolare i semi, metterli in un contenitore e ricoprirli con un tovagliolo umido.
3 step – risciacquare i semi almeno un paio di volte al giorno, anche tre, per prevenire la formazione di muffe, dopo di nuovo scolati e coperti.
Bisogna però fare molta attenzione allo sviluppo di batteri che potrebbero essere nocivi, è quindi bene lavarli con qualcosa che li igienizzi, consiglio caldamente igienizzanti naturali come l’aceto di mele o il succo di limone, ricordate che prodotti come amuchina, napisan o simili, che in tv ci consigliano per lavare anche gli alimenti, contengono cloro, cioè varechina, non sono quindi salutari per le cocorite (e non lo sono nemmeno per le persone in realtà).
4 step – procedere come lo step precedente per i giorni successivi finchè non iniziano a crescere le piccole radici. Quando i germogli saranno cresciuti di due/tre centimetri, possiamo darli alle cocorite.
Mi raccomando di togliere gli avanzi dopo due o tre ore perché gli alimenti freschi deteriorano col tempo, soprattutto quando fa molto caldo e generano carica batterica. I germogli possono essere offerti una volta a settimana, anche due se riuscite.
Anche se va data con moderazione altri alimenti importanti che vanno ad arricchire ed integrare l’alimentazione delle cocorite sono la frutta secca.
Noci, mandorle, nocciole e la frutta secca in generale, anche i datteri, contengono diverse vitamine tra cui quelle del gruppo B e ferro, oltre ad acidi grassi essenziali, ma dato che sono anche molto caloriche sono da dare in piccolissime quantità una volta a settimana in inverno, anche meno d’estate.
Ad esempio per due soggetti possiamo tritare o frullare una o due mandorle, una nocciola o un quarto di noce, se grande, se piccola anche mezza, ed aggiungerla ad un pastone casalingo.
È importante dare una volta a settimana una spiga di panico ogni due soggetti, perché oltre ad avere buoni nutrienti ed essere altamente digeribile, ricorda alle cocorite come mangiavano in natura e quindi sono molto salutari anche a livello psicologico. Badate solo di non esagerare, una spiga ogni due soggetti se è grande, piccole anche due, dato che sono abbastanza caloriche, è più che sufficiente.
Solo durante le cove quando ci sono dei pulli in crescita o se abbiamo un soggetto debilitato perché malato o in convalescenza si può dare una spiga ogni giorno.
© DafneRei
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La spiga potete lasciarla a disposizione finché non è completamente esaurita, io ad esempio spesso la lascio appesa per tutta la settimana fino a quella successiva quando ne inserisco una nuova, la giro di tanto in tanto e la sposto in modo che per loro sia anche un momento di intrattenimento ed esercizio fisico.
Le spighe che in genere piacciono molto possono anche essere usate per fare foraging, oppure come ricompensa durante l’addomesticamento. Si possono dare di tanto in tanto anche spighe di altri cereali, quelle che si trovano con più facilità sono di miglio, grano, scagliola, lino, sorgo, amaranto.
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