.Verdure e Frutta
La verdura e la frutta sono molto importanti per la dieta delle cocorite, come già detto sono obbligatori, perché è da questi alimenti che ricavano la maggior parte delle vitamine e dei minerali che non si trovano in adeguata misura negli altri alimenti, ed è spesso per la loro mancanza o poca varietà che purtroppo si verificano carenze che li portano ad ammalarsi.
Non dobbiamo nemmeno pensare di poter compensare la mancanza di verdura e frutta con i multivitaminici sintetici perché non sono sicuri, dovete sapere che le vitamine, tranne la B e la C, sono liposolubili, questo vuol dire che gli eccessi vanno a depositarsi nell’organismo e creano danni e usando i multivitaminici è molto facile cadere in eccessi dannosi, per questo dobbiamo usare raramente o meglio ancora evitare i multivitaminici sintetici e non dobbiamo fargli mai mancare verdura e frutta fresca (meglio ancora se di stagione). Variandone i tipi si possono dare quasi ogni giorno, ben lavate, ben asciugate e a temperatura ambiente, e in quanto cibi freschi vanno sostituiti e tolti gli avanzi dopo alcune ore.
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Come trattare verdura e frutta
• La buccia di frutta e verdura può essere lasciata solo se sono alimenti di vostra coltivazione e quindi siete certi che non siano stati usati pesticidi o altre sostanze potenzialmente tossiche. Per lavare e igienizzare questi alimenti si può aggiungere all’acqua dell’aceto per rimuovere buona parte dei batteri e magari prima strofinarli con delicatezza con del bicarbonato per togliere eventuali pesticidi e sporco, tuttavia per quanto riguarda la buccia di frutta e verdura comprata consiglierei di toglierla per sicurezza, non potendo sapere con quali prodotti sono state trattate.
Fate attenzione anche con i prodotti bio perché, ricordo per i meno esperti, bio vuol dire che il prodotto non è stato trattato con pesticidi e prodotti chimici ma può essere stato trattato con prodotti e concimi naturali (ad esempio feci animali) che mentre per noi non sono molto dannosi potrebbero risultare potenzialmente nocivi per le cocorite.
Frequenza e dosi di verdura e frutta
• Teniamo sempre a mente che anche se sono alimenti freschi e salutari se dati in grandi quantità o lo stesso tipo con troppa frequenza possono far male, quindi badiamo a non esagerare nelle dosi, basiamoci sul numero di cocorite che abbiamo, e variamo spesso, cercando di non dare più di una volta a settimana lo stesso alimento.
Cercate di non dare mai più di una, max due volte alla settimana lo stesso frutto o la stessa verdura, per prima cosa perchè alcuni alimenti dati troppo spesso potrebbero far male e poi anche perchè più l’alimentazione è varia maggiore è la varietà di nutrienti che assimileranno, ricordate inoltre che la frutta contiene anche zuccheri quindi la frequenza in cui si offre in rapporto alla verdura deve essere minore. Spero di non aver dimenticato nulla, vi consiglio sempre, se state dando un alimento non riportato in lista e quindi di cui non siete sicuri se è consentito o no l’uso, di chiedere prima informazioni tramite me o altri allevatori o un veterinario, mi raccomando, non date mai da mangiare cose di cui non siete certi.
Come offrire verdura e frutta
• Verdure e frutta vanno dati crudi (eccetto alcuni che ho specificato nel seguente elenco), preferibilmente a pezzi sani, foglie o fette, in base ai tipi, usate delle apposite mollette per agganciarli alla gabbia in modo che non entrino in contatto con le sbarre contaminandosi e rovinandole, e utili anche per le cocorite che possono mangiare con comodità soprattutto se si ha l’accortezza di posizionarle vicino a dei posatoi, non arrangiatevi con accessori improvvisati anche perché quelli appositi non sono particolarmente costosi.
Se non riuscite proprio a far mangiare verdure e frutta a pezzi provate in altri modi facendo dei simil pastoni, tritando o frullando, ma non troppo finemente, e mettendoli in una ciotolina magari insieme ad altro che a loro piace.
Vediamo ora la verdura consentita:
- carote
- insalata: tutti i vari tipi quali radicchio – rucola (ruchetta) – belga – indivia – riccia – scarola e insalate di campo – cicoria e anche la lattuga ma quest’ultima dato che è molto lassativa va usata con molta moderazione, io consiglio se usate le altre insalate di evitarla o offrirla una volte al mese;
- finocchio
- patate dolci
- peperoni rossi dolci e piccanti
- zucchine
- zucca
- spinaci
- cavoli: tutti i vari tipi come cavolfiore – verza – cavolo cappuccio – cavolo broccolo – cavolo nero – cavolo rapa – cavoletti – cime di rapa – broccoletti (tutti questi tipi di cavoli offriteli sempre crudi ed evitate di dare insieme altre verdure);
- sedano
- basilico
- cetriolo
- carciofo (solo le foglie più tenere)
Ogni tanto possiamo offrire anche un rametto di rosmarino, dalle proprietà antiossidanti, depurative e antisettiche, oltre a mangiarne le foglioline possono divertirsi a rosicchiare il bastoncino, fate solo attenzione alle quantità e alla frequenza, essendo una pianta aromatica ricca di olii essenziali non bisogna abusarne, ne basta un piccolo rametto una o due volte al mese.
Vediamo ora la frutta consentita:
- mele: ma solo una volta a settimana perché lassativa;
- pere
- banane: ottime per i pappagallini con problemi di obesità
- kiwi
- mandarini
- arance
- pesche
- albicocche
- ciliegie
- prugne
- melone
- anguria: oltre ai semi va tolto il bianco e la buccia;
- uva
- fichi
- fragole
- lamponi
- mirtilli
- ribes
- ananas
- mango
- papaya
- more
- melagrano
- cocco: in piccole quantità perché molto calorico
Vi ricordo che tutti i frutti che contengono il nocciolo o i semi vanno denocciolati prima, perchè possono essere tossici. Tranne i semini nei kiwi che possono mangiarli.
E possibile offrire alle cocorite, sia come snack occasionale che come arricchimento per pastoni casalinghi o nel foraging, della frutta essiccata, le chips di frutta che troviamo anche nei supermercati per intenderci. Possiamo dare tutti i tipi di frutta consentiti che troviamo nell’elenco qui sopra, sani, spezzettati, mischiati con altre cose. Fate però attenzione al tipo di frutta essiccata che scegliete, controllate se ci sono ingredienti extra e preferite la più naturale e senza zuccheri aggiunti, ad esempio, tempo fa ho preso delle chips di banana, una marca apposita per uccelli le fa con aggiunta di olio di cocco, miele e zucchero, mentre in un supermercato ho trovato delle chips di banana con solo olio di cocco, di conseguenza ho preferite queste ultime. Ovviamente se non ci sono ingredienti aggiunti è ancora meglio.
Le chips di frutta, se usate senza eccessi, possono essere utili per invogliare le cocorite a mangiare più frutta e possono anche diventare una buona ricompensa se siamo in fase di addestramento. Ovviamente non va scordato che sono un po più caloriche della frutta fresca e che non possono sostituirla del tutto, quindi non dobbiamo esagerare nelle dosi e nella frequenza di utilizzo, qualche pezzetto, in base alla grandezza, per soggetto, una o due volte alla settimana in inverno se sono pappagallini che possono uscire dalla gabbia o vivono all’esterno in grandi voliere, quindi che fanno molto movimento, anche meno se sono pappagallini che non escono mai dalla gabbia e quindi fanno poco movimento. In estate ancora meno soprattutto se fanno poco movimento.
Come alcuni sapranno la frutta essiccata si può fare anche in casa, in rete trovate varie ricette per prepararla, alcuni procedimenti prevedono l’aggiunta dello zucchero ma se la stata facendo per i vostri pappagallini evitatelo. Va detto che il processo di essiccazione in alcuni casi è molto lungo, a seconda del tipo di frutta possono volerci diverse ore di forno e quindi non tutti hanno tempo e modo per farlo, ma va bene anche comprarla già pronta purché, come spiegavo in precedenza, non contenga zuccheri aggiunti o troppi altri ingredienti.
Succo di frutta??
~ Alcune persone nel tempo mi hanno chiesto se è possibile sostituire la frutta con i succhi di frutta, NO, in nessun caso nella dieta delle cocorite possiamo sostituire la frutta fresca con i succhi, nemmeno se sono succhi bio, senza zuccheri o conservanti aggiunti e 100% naturali, non vanno in alcun modo bene, questo perché tutti i succhi per essere conservati e lavorati subiscono un processo di pastorizzazione che comporta la perdita della maggior parte delle vitamine e degli enzimi, che sono le sostanze di cui hanno maggiormente bisogno i nostri pappagallini, quello che rimane è soprattutto lo zucchero della frutta che oltre a non essere molto utile in dosi elevate può fargli anche male quindi non è in alcun modo utile offrire del succo, anche se fosse di buona qualità.
IMPORTANTE:
~ Verdure e frutta vanno sempre messi in gabbia con le apposite mollette o nelle ciotole, questo per evitare che vengano a contatto diretto con le sbarre e contribuiscano a rovinare la copertura portando in superficie materiali tossici per i pappagallini. Inoltre consiglio sempre di mettere gli alimenti vicino ad un posatoio in modo che le cocorite siano più invogliate ad assaggiare e sia anche più comodo per loro mangiare. Anche quando mettete qualcosa con le mollette mettete sotto una ciotolina vuota, oltre ad essere di ulteriore appoggio e farli mangiare comodamente anche in tanti, aiuta a raccogliere pezzetti e briciole che cadono e che possono continuare a mangiare sul momento, oltre a fare meno sporco sul fondo e quindi limitare la proliferazioni di batteri oltre allo spreco di cibo fresco, inoltre è altrettanto semplice poi togliere gli avanzi che restano nella ciotola.
Anche per quegli alimenti piccoli che messi in ciotola sani sarebbero sicuramente sprecati perché cadrebbero ai primi tocchi potete ingegnuarvi usando le mollette, un esempio:
© DafneRei
questi sono dei mazzetti di rucola, chiamata anche ruchetta, per chi non la conosce è un tipo di insalata a foglie piccole e dal gusto un po amaro, alle mie cocorite piace molto, ovviamente se la mettessimo in ciotola cadrebbe in terra subito, ma se ne faccio dei mazzetti, come vedete in foto, che poi fisso con le mollette da inserire in gabbia è più raccolta, posso metterne un quantitativo idoneo e cade di meno, in parte nelle ciotole che comunque metto sotto e che usano come appoggio, un mazzetto ogni due/tre coco. Inoltre è anche più diverte per loro mangiare cosi perché ricorda molto come mangiare in natura.
Un altro esempio di come il cibo, soprattutto gli alimenti freschi, possono diventare anche un momento di gioco, di attività fisica e svago, indispensabile per la salute di pappagallini cosi vivaci, attivi e curiosi.
© DafneRei
© DafneRei
Oltre ad appendere le verdure con le apposite mollette un altro metodo per invogliarli a mangiare alimenti freschi potrebbe essere quello di usare degli spiedini. Nei negozi per animali ne trovate di appositi in acciaio come quello nella foto accanto, che può essere facilmente appeso alla gabbia con il suo gancio, oppure potete usare gli spiedi in legno da cucina (ricordate però di spuntare la cima appuntita).
© A.Schwarze
Personalmente non uso molto questo metodo perché uso sempre le mollette ma molti lo trovano utile e in effetti lo trovo un’ottima idea, un’altra cosa buona è che lo spiedino può essere anche misto, potete mettere diverse verdure o diversa frutta oppure un mix di frutta e verdura. Per farlo ancora più goloso e invitante si può anche dare una leggera spennellata di miele e attaccargli su qualche semino, un’alternativa casalinga e genuina agli stick che vendono nei negozi e che vi ricordo sono solo porcherie da evitare assolutamente (l’uso prolungato degli stick commerciali può sviluppare patologie anche gravi come tumori).
Non sai come preparare dei ricchi e genuini pastoncini per i tuoi pappagallini? Segui le ricette che trovi cliccando sul link qui sotto!
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