Interpretare il comportamento delle nostre cocorite ci aiuta a capire meglio i loro bisogni
Le cocorite hanno un loro linguaggio di movimenti e versi e spesso, soprattutto se si vive da poco con questi animali, non è semplice interpretarli, a volte ci si può persino allarmare e temere che qualcosa non va ma non è detto sia cosi, quindi è bene sapere e capire cosa vogliono dire e quando c’è realmente un problema.
Per aiutarvi ho raccolto in questa pagina i principali gesti che le cocorite fanno abitualmente e i loro significati.
Link Rapidi:
Rigurgito -•- Muovere la testa su e giù -•- Sbattere o Stirare le ali
Piegare il collo all’indietro -•- Ali allargate -•- Piumaggio gonfio
Scuotere le piume -•- Sistemare le piume e grattarsi
Aprire e chiudere il becco -•- Beccare o mordere forte -•- Indietreggiare o osservarci
Saltellare o volare da una parte all’altra -•- Appendersi alla gabbia con il becco
Rigurgito: uno dei gesti che maggiormente ci può capitare di osservare nelle nostre cocorite è il rigurgitare dei semi, spesso passandoli becco a becco al proprio partner, è infatti un gesto d’affetto e di socializzazione, che possono rivolgere non solo al proprio compagno/a ma anche verso un oggetto o anche verso il proprio amico umano, questo soprattutto negli allevati a mano.
Non dobbiamo quindi spaventarci e non dobbiamo confondere il rigurgito con il vomito, nel primo caso infatti vengono rigurgitati semi interi allungando e muovendo prima il collo avanti e indietro, mentre in caso di vomito non ci sarebbe movimento del collo ne il gesto sarebbe rivolto al partner, inoltre se la cocorita fosse malata potrebbe presentare anche altri sintomi come gonfiore, arruffamento, letargia, dobbiamo quindi prestare attenzione e non confondere le due cose.
Muovere la testa su e giù: generalmente sono i maschi a mostrare questo comportamento ma anche le femmine se molto a loro agio e serene nell’ambiente in cui vivono possono comportarsi in questo modo. Questi movimenti sono spesso accompagnati da vocalizzazioni, le piume della testa un po’ alzate e le pupille che si stringono, se fatto verso il proprio partner è un tipico modo di corteggiamento, ma spesso possono farlo anche verso un oggetto, la gabbia o l’amico umano, per dimostrare il loro entusiasmo, la loro allegria, o semplicemente per richiedere attenzioni. È quindi un comportamento tipico e normale.
Sbattere o Stirare le ali: quando una cocorita sbatte velocemente le ali restando sul posto o alzandosi leggermente dal posatoio sta scaldando i suoi muscoli, questo comportamento viene fatto generalmente dopo un lungo periodo di riposo, infatti avviene spesso la mattina al risveglio. Ma a volte, se fatto in maniera rapida e a scatti sul posto, può indicare eccitazione, allegria, segno anche che il pappagallino è tranquillo e curioso verso il suo ambiente.
È altrettanto possibile poi vedere uno sbattere di ali durante il bagnetto, questo per fare in modo di bagnare tutto il corpo, che sia in un apposita vaschetta o su una verdura umida, per questa seconda soluzione però vi consiglio di fare attenzione e usare solo verdure a foglia dura e senza lasciarle del tutto bagnate perché potrebbero, se mangiate anche, dare problemi intestinali.
Quando invece una cocorita stende un’ala allungando il corpo e alzando una zampetta e poi fa lo stesso con l’altra ala si sta semplicemente stirando, anche questo comportamento può verificarsi dopo il riposo notturno ma se succede spesso durante la giornata può anche voler dire che non riesce a fare abbastanza movimento e che quindi ha bisogno di più spazio, problema frequento quando si usano gabbie piccole.
Piegare il collo all’indietro: molti uccelli quando riposano mettono il collo rivolto all’indietro, cosi anche le cocorite, lo piegano e lo posano sulla spalla, talvolta nascondendo il becco tra le piume. È una posizione comoda e probabilmente per loro anche molto rilassante, ma ha anche una sua utilità, soprattutto nei periodi in cui fa freddo, difatti in questo modo stanno più accorpati e questo li aiuta a scaldarsi. Non è un comportamento anomalo o di cui dobbiamo preoccuparci se lo fanno di tanto in tanto, ma potrebbe essere segnale di malessere se lo fanno per gran parte della giornata.
Tenere le ali allargate: quando una cocorita allarga le ali e appiattisce le piume al corpo somigliando alla sagoma di un aquila vuol dire che ha molto caldo, succede spesso in estate, se poi inizia anche ad ansimare a becco aperto vuol dire che il caldo è davvero insopportabile e dobbiamo valutare se il posto dove si trovano riceve troppo sole, ha un po’ d’ombra e abbastanza aria, se cosi non fosse bisogna sistemarle in un luogo migliore e meno caldo.
Piumaggio gonfio: quando una cocorita resta rannicchiata sul trespolo con le piume gonfie fino a coprirgli le zampette e a volte anche nascondendo la testa all’indietro tra le ali può voler dire che ha freddo, questo può capitare soprattutto in inverno, in questo caso dobbiamo provvedere a coprire meglio la gabbia o spostarla in una stanza meno fredda.
In altri casi e altre stagioni questo comportamento può significare semplicemente che sta riposando, può capitare verso sera ma anche nel pomeriggio, se invece l’atteggiamento persiste durante la giornata ed è accompagnato da altri sintomi particolari come apatia, scolo delle narici, piumaggio disordinato e altri ancora, è invece segnale di malessere e dobbiamo fare gli accertamenti del caso.
Scuotere il piumaggio: se oltre a gonfiare le piume le cocorite scuotono il piumaggio per qualche secondo questo ci dice che sta cercando di sbarazzarsi di piume cadute o dalla polvere. Ma possiamo notare uno scuotimento anche dopo o durante un bagnetto, per aiutarsi a scrollare l’acqua dal corpo, un po’ come fanno i cani per intenderci (le mie cocorite a cui piace molto il bagnetto tramite vaporizzatore iniziano a scrollarsi ancor prima di bagnarsi, basta che mi vedano prendere il nebulizzatore, veramente buffe XD).
Sistemarsi le piume e grattarsi: una cocorita in salute e rilassata passa molto tempo durante la giornata a farsi la toeletta, ovvero a sistemarsi il piumaggio, provvedendo a pulirsi e lisciarsi le piume, togliere quelle cadenti e grattarsi un pochino, cosa che capita frequente ancor più durante il periodo di muta, in cui avviene la crescita delle nuove piume che possono dare un certo prurito, in quel caso potrebbe aiutare e dare sollievo offrire un bagnetto se siamo nel periodo estivo estate o anche solo una piccola ciotolina con dell’acqua nel periodo invernale. Non è nemmeno raro vedere una cocorita che si gratta su un posatoio o un giochino o una molletta, o altro che possa darle gradimento, oppure grattarsi tra di loro. Se abituati al contatto potrebbero gradire anche una grattino fatto da noi. In generale un comportamento quindi naturale e positivo.
Dobbiamo tuttavia fare attenzione, se notiamo che il grattarsi diventa ossessivo e che magari il pappagallino si accanisce su un punto in particolare, nei casi più gravi persino strappandosi le piume o ferendosi, dobbiamo indagare il problema perché potrebbe indicare diverse patologie. Stress, da solitudine o da sbagliata situazione ambientale, oppure infestazione da acari, oppure ancora cattiva igiene, nel caso o se in dubbio meglio fare un controllo veterinario.
Aprire e chiudere il becco: questo comportamento può avere diversi significati a seconda di come viene fatto e dobbiamo fare attenzione in alcuni casi, se l’apertura e chiusura del becco è ritmica e veloce indica che il pappagallino è stressato o spaventato e dobbiamo dargli modo di calmarsi o capire cosa lo disturba, in alcuni casi se coincide con il respiro può anche significare che è affaticato o ha molto caldo, questo può succedere dopo un volo lungo e persistente, per spavento o se l’ambiente è molto caldo.
Se invece questo comportamento viene fatto anche a riposo e senza fattori di stress o caldo eccessivo può indicare possibili patologie da indagare, come ad esempio un acariosi respiratoria, un colpo di freddo o di calore, nonché altri disturbi polmonari, in tal caso sarebbe senz’altro meglio fare un controllo veterinario.
Se invece il becco viene aperto e chiuso lentamente può significare semplice rilassatezza, uno sbadiglio, o un po’ di singhiozzo, a volte, soprattutto durante il gioco, è un modo per tenere a bada la prepotenza degli altri e farsi rispettare, in questo caso non c’è da preoccuparsi.
Beccare o mordere forte: alcune volte negli allevati a mano o nelle cocorite con un po’ di addomesticamento con cui riusciamo ad avere un approccio più fisico, si creano delle situazioni in cui prendono l’abitudine di beccare forte le nostra dite o la nostra mano quasi come a volerci mordere. Bisogna considerare che per i pappagallini come per tutti gli uccelli in generale il becco è l’equivalente delle mani per noi. È tramite il becco che possono esplorare e esprimere il loro interesse quindi questo atteggiamento può avere diverse valenze. Può essere una dimostrazione di affetto nei nostri confronti, o una richiesta di attenzioni, magari un po’ per gelosia, in alcuni casi, soprattutto se fatto in maniera nervosa e ossessiva può anche rappresentare un modo per sfogare lo stress, dobbiamo quindi valutare quale sia lo stato della cocorita mentre si comporta in quel modo e intervenire in tal senso. Anche se non fa troppo male se eccessivo può dare fastidio e sarebbe quindi meglio evitare che diventi un abitudine troppo assidua, possiamo quindi in quei momenti offrire dei diversivi con dei giochini in legno, del cibo o cercando un approccio diverso.
Indietreggiare o osservarci: che siano cocorite allevate a mano o meno tutti coloro che hanno dei pappagallini cercano con il tempo un contatto sempre più ravvicinato, bisogna ricordare però che le forzature non sono mai un bene, quindi a determinati comportamenti dobbiamo rispondere nella giusta maniera, se avvicinandoci o cercando di toccare una cocorita questa indietreggia o si scansa vuol dire che non è pronta o non vuole questo tipo di contatto e quindi dobbiamo lasciargli il suo spazio, provate a restare fermi o indietreggiare a vostra volta ed aspettare che sia il pappagallino a farsi avanti, cosa molto possibile con il tempo se sente di potersi fidare.
I pappagallini sono anche molto curiosi e se iniziamo ad entrare in confidenza con loro saremo di grande interesse e non sarà raro a quel punto notare che ci guardano e ci osservano per diverso tempo e con attenzione, talvolta muovendosi in base ai nostri gesti, questo denota oltre ad una certa confidenza anche una rilassatezza verso la nostra presenza ed è senz’altro positivo, un buon segno che possiamo far crescere la fiducia che hanno in noi.
Saltellare e volare da una parte all’altra: le cocorite sono animali molto vivaci ed energici e questo li rende particolarmente attivi, non è quindi raro vederli saltellare a destra e a sinistra su un posatoio o volare da una parte all’altra, talvolta saltellando anche da un gioco all’altro, e questo indica che sono particolarmente rilassati e contenti nel loro ambiente ed è molto positivo. Talvolta questo comportamento può essere accompagnato da versi brevi ma secchi o un cicaleggio (come lo chiamo io perché mi ricorda un po’ il verso continuo delle cicale, ma più veloce). Anche per questo sarebbe bene dargli modo di uscire in casa per sfogare la loro vivacità, ed hanno bisogno di gabbie spaziose in cui poter volare e giocare, soprattutto se non abbiamo modo di farli uscire, più spazio gli date meglio sarà.
Appendersi alla gabbia col becco: talvolta può capitare di trovare una cocorita appesa ad una parete della gabbia tenendosi anche con il becco, questo comportamento che può sembrare bizzarro per alcuni soggetti è normale e probabilmente trovano la posizione anche comoda, mentre per altri può indicare un momento di stress, bisogna quindi valutare in generale lo stato del pappagallino, se respira con calma o con affanno, se gli occhi sono sbarrati o rilassati, in caso di agitazione è bene cercare di lasciarli calmare rendendo l’ambiente più confortevole e tranquillo, e senza quindi fare cose che potrebbero stressarlo ulteriormente.
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